NOTARESCO – Pericolo chiusura del polo tecnologico di Grasciano scongiurato: il giudice delegato del tribunale fallimentare, Giovanni Cirillo, ha infatti accordato al Consorzio Stabile Ambiente una proroga della gestione straordinaria – che scadeva oggi – fino al prossimo 30 luglio. A convincere l’impresa aquilana a desistere dall’iniziativa di sospendere l’attività e con essa il conferimento dei rifiuti da parte dei comuni associati e degli altri clienti, minacciata da lunedì, sono stati il dirigente regionale del settore rifiuti, Franco Gerardini e i curatori fallimentari. Nella riunione che si è tenuta ieri in Regione, è stato infatti paventato il rischio di una contestazione di interruzione di pubblico servizio, che avrebbe sicuramente nuociuto non solo al gestore ma avrebbe prodotto un riflesso ancor più negativo all’intera vicenda del fallimento Cirsu, semmai fosse ancora possibile. Restano comunque in piedi tutte le emergenze sollevate dal Csa, a cominciare da quelle economiche, con la necessità di rivedere un listino prezzi, finora calmierato dalla possibilità di una presa in carico, da parte dello stesso gestore, della discarica di Grasciano. E questo argomento sarà al centro di una nuova riunione convocata per martedì in Regione e alla quale dovrebbero partecipare anche i sindaci deisei Comuni soci del Cirsu.
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